DEMATERIALIZZAZIONE PA in Emilia Romagna: dopo la FATTURAZIONE via libera anche a ordini e DDT digitali

fattura-elettronica-flusso-dematerializzazione

I Fornitori delle Pubbliche Amministrazioni che operano in Emilia Romagna dovranno attrezzarsi informaticamente per inviare DDT e ricevere ORDINI in formato elettronico


Con l’entrata a regime della FATTURA ELETTRONICA, le aziende della Pubblica Amministrazione e i loro fornitori completano il 1° STEP verso la DEMATERIALIZZAZIONE dei documenti.

Ora si passa alla 2^ FASE, che prevede l’estensione del processo agli altri documenti che compongono il ciclo passivo delle PA ovvero DDT e ORDINI.

A) LE DATE:

B) IL CICLO ATTUALE tra Privati e PA

Vediamo nella INFOGRAFICA come attualmente viene gestito il ciclo completo partendo dall’ORDINE secondo le regole che riguardano i CONTRATTI già definite nel 1° STEP della DEMATERIALIZZAZIONE, fino alla regolarizzazione della FATTURA PA.

A questo punto, l’Ente Pubblico deve fare delle verifiche sulla fattura e sulla regolare esecuzione della fornitura o servizio.

Puntando l’attenzione solo sulla verifica formale, in questa fase occorre controllare che i dati inseriti nella fattura siano corretti e completi.

Per procedere al pagamento, occorre inoltre accertarsi che l’impresa sia in regola con i pagamenti dei contributi INPS e INAIL, attraverso il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva): fino a poco tempo fa, questa verifica implicava l’invio di una richiesta attraverso un portale online, a cui seguiva una risposta differita di circa 15/30gg tramite PEC, con conseguente allungamento delle tempistiche di pagamento.


C) Il CICLO FUTURO tra PRIVATI e PA

Di seguito vi riportiamo un estratto del documento Linee Guida Ordini e Documenti di trasporto PEPPOL in Emilia-Romagna” pubblicato il 16/09/2016 sul sito della Regione Emilia Romagna/Intercert:

“Il processo di dematerializzazione ordini e documenti di trasporto avviato con la DGR 287/2015 è volto a realizzare la completa digitalizzazione del flusso documentale connesso alle fasi di esecuzione contrattuale del ciclo passivo degli acquisti.

Con ciò si intende mirare al fatto che gli ORDINI ELETTRONICI e DDT ELETTRONICI sostituiscano interamente i documenti in forma cartacea anche ai fini fiscali, assolvendo anche agli obblighi in tema di conservazione attraverso l’integrazione tra NoTI-ER ed il sistema Parer (Polo Archivistico Regionale).
Il processo prevede che tra cliente e fornitore non vi sia una comunicazione diretta, ma intermediata da due Access Point (intermediario del cliente e intermediario del fornitore).”

Il Layout illustra graficamente come sarà l’intero processo dall’ORDINE alla FATTURA passando per il DOCUMENTO di TRASPORTO che entrerà in vigore dal 31 Gennaio 2017:

Lo stesso documento descrive le linee guida per quel che riguarda:

  1. Tipologie degli ordini gestiti
  2. Attivazione nuovo fornitore 
  3. Gestione listini e avvio esecuzione contratto 
  4. Codici articolo, Unità di Misura e confezionamento 
  5. Ordine di farmaci con modulo o farmaci esteri 
  6. Gestione ordini in Conto Visione e ordini in Conto deposito 
  7. Gestione ordini di Kit a componenti predefinite e a componenti variabili (virtuali) 
  8. Gestione ordini scaglionati
  9. Gestione ordini MEPA 
  10. Modalità di correzione ordini 
  11. Note ordini 
  12. DDT elettronici 
  13. DDT sostanze alcoliche 
  14. Modalità di segnalazione non conformità tra DDT ricevuto e merce ordinata 
  15. Procedure per la continuità operativa


D) GLI ENTI COINVOLTI


IL SISTEMA PEPPOL

La rete PEPPOL (Pan-European Public Procurement On Line) è stata sviluppata nell’ambito del Programma Europeo per l’Innovazione e la Competitività, al fine di offrire agli operatori economici europei la possibilità di gestire in maniera completamente dematerializzata, standardizzata e sicura, lo scambio dei documenti relativi al ciclo passivo.

Lo scopo di PEPPOL è far sparire tutta la carta: ordini, bolle, fatture e in futuro, per favorire la completa dematerializzazione, ci si concentrerà anche sulle offerte e sui cataloghi.

La regione Emilia Romagna, inizialmente, porterà su Peppol solo la documentazione amministrativa quindi ordini, bolle e fatture. Fino al 30 giugno 2016 riguardava solo le Asl e dal 31 Gennaio 2017 TUTTI gli altri Enti Regionali viaggeranno in rete con l’effetto immediato di dematerializzare i documenti amministrativi.

Il secondo obiettivo strategico del progetto è la standardizzazione dei documenti. Con Peppol finalmente si intravede la possibilità di eguagliare ordini, DDT e fatture per tutte le PA.


NoTI-ER ed Intercent-ER 

NoTI-ER gestito da Intercent-ER (Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici), rappresenta l’infrastruttura tecnica e organizzativa messa a disposizione delle PA dell’Emilia-Romagna per gestire la dematerializzazione di tutti i documenti del ciclo degli acquisti.

Sarà quindi NoTI-ER che porterà l’ordine sulla rete PEPPOL dove, attraverso un codice identificativo, raggiungerà l’Access Point del destinatario che, una volta prelevato l’ordine, lo girerà al fornitore.
Iter uguale e contrario sarà quello che seguirà il Documento di Trasporto emesso dal fornitore.


CONCLUDENDO 

Si parla di DEMATERIALIZZAZIONE da tanto tempo, anzi troppo tempo, sembra che i tempi siano maturati per arrivare a questo obiettivo, complici anche il progresso delle INFRASTRUTTURE che agevolano l’interscambio dati, in primis la Banda Ultralarga, ormai disponibile in buona parte del territorio.

ITER Informatica è pronta a supportare le aziende che hanno bisogno di inserirsi velocemente in questi processi per non perdere il treno dell’Innovazione Digitale e per guadagnare competitività.
Pubblichiamo mensilmente articoli su Tecnologia ed Innovazione e, se desideri essere informato sulla loro uscita, iscriviti subito alla nostra Newsletter.

    Contattaci